L’obiettivo della finanza sostenibile è di creare valore a lungo termine, indirizzando i capitali verso attività che supportano la transizione dell’economia in coerenza con gli obiettivi ONU 2030 e con l’Accordo di Parigi sul clima.
Ciò significa orientare le imprese a:
- da un lato, contribuire al cambiamento climatico, a promuovere un modello virtuoso di interazione con l’ambiente e un livello diffuso di benessere e a proporre pratiche sociali inclusive;
- dall’altro, tenere conto dei rischi economico-patrimoniali derivanti dal cambiamento climatico, dall’impatto ambientale e dalle pratiche sociali adottate nei mercati in cui esse operano.
La normazione volontaria si preoccupa di definire criteri e modalità per valutare l’affidabilità della finanza sostenibile e monitorarne l’evoluzione nel tempo. Così facendo, integra in maniera sinergica gli accordi internazionali e la legislazione.
L’evento, organizzato da UNI e UNIONCAMERE, prenderà in esame lo stato dell’arte e le prospettive future del quadro regolamentare, guardando ai lavori in corso in sede UNI/CEN/ISO.
LINK ALLA REGISTRAZIONE: https://forms.gle/QqyytJboyHWSkvqv6
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In concomitanza con l’evento sarà pubblicato il White Paper UNI “Finanza Sostenibile e Normazione”. Il documento, elaborato da Daniele Gerundino del Centro Studi UNI, evidenzia la necessità di definire criteri e modalità per valutare l'affidabilità delle informazioni sulle attività sostenibili e monitorarne l'evoluzione. A conferma che la normazione supporta concretamente la costruzione di un mondo più sostenibile e inclusivo.
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