Business Process Outsourcing (BPO): la prassi di riferimento per i profili professionali

Business Process Outsourcing

IL SIGNIFICATO DEL TERMINE DELLA PRASSI

Con l'acronimo BPO (Business Process Outsourcing) si indica l'esternalizzazione dei processi gestionali e di controllo di un'azienda. Si tratta di un'esigenza diffusa tra le imprese, che permette alle organizzazioni che si avvalgono di questa opzione di liberare risorse interne e di concentrarle sul proprio core-business.

Fornire servizi di Business Process Outsourcing rappresenta pertanto un campo di attività di grande rilievo e in questo senso individuare i requisiti che caratterizzano i profili professionali operanti in questo ambito può essere determinante.

IL PROGRAMMA DEI LAVORI

A colmare questo vuoto possono ora contribuire i lavori - che partiranno il prossimo 28 febbraio - di una nuova prassi di riferimento dal titolo "Profili professionali operanti all'interno delle aziende di Business Process Outsourcing - Requisiti di conoscenza, abilità e autonomia e responsabilità" (vd. Progetti in corso).

Da sviluppare con l'ausilio degli esperti di Assocontact (Associazione nazionale dei business process outsourcer), il documento che si intende sviluppare nei prossimi mesi vuole definire i requisiti relativi all'attività di questi profili professionali legati al mondo del Business Process Outsourcing (BPO), specificandone contorni e confini a partire da compiti e attività specifiche e dall'identificazione dei relativi contenuti in termini di conoscenze e abilità, così da identificarne con maggior chiarezza possibile il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).
 

Articolo completo dal sito UNI qui.