Come i diritti di proprietà intellettuale proteggono la creatività e l'innovazione

Intellectual Property

Creatività e innovazione hanno dato vita a numerose rivoluzioni nel corso della storia umana.

Eppure, come tutte le risorse preziose, l'intelletto umano e le sue creazioni possono essere oggetto di controversia, in particolare per quanto riguarda la proprietà. Sono proprio queste controversie che hanno dato origine al termine "proprietà intellettuale" (PI).

Nell'era digitale, i diritti di proprietà intellettuale (DPI) sono più essenziali che mai; sebbene i creatori abbiano ora opportunità senza precedenti di condividere le proprie opere con un pubblico globale, sono anche esposti al rischio di minacce per quanto riguarda la sicurezza informatica. L'ascesa dei contenuti digitali ha facilitato la copia e la distribuzione non autorizzate di qualsiasi tipo di contenuto, ponendo sfide alla protezione della proprietà intellettuale. Allo stesso tempo, nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale generativa (IA) contribuiscono sempre più alla proliferazione di contenuti digitali, rendendo labile il confine tra materiale generato dall'uomo e dal computer.

La protezione da questi rischi online è fondamentale, il che rende i diritti di proprietà intellettuale un aspetto essenziale della sicurezza informatica, che deve essere approcciato in modo proattivo: si può ricorrere all'implementazione di watermark digitali per tracciare l'uso non autorizzato dei propri contenuti, al monitoraggio delle piattaforme online per individuare violazioni del copyright o l'adozione di azioni legali.

Cos'è la proprietà intellettuale?

Con "proprietà intellettuale" ci si riferisce alle creazioni immateriali dell'ingegno, come invenzioni, opere letterarie e artistiche, simboli, nomi, immagini e design in ambito commerciale. Si tratta di un modo per assegnare la proprietà di un prodotto creativo a una specifica persona fisica o giuridica, garantendo che coloro che creano, inventano e innovano possano mantenere il controllo sui propri progetti, proteggerli da usi impropri e raccogliere i frutti del proprio lavoro.

La proprietà intellettuale è protetta dalla legge tramite brevetti, diritti d'autore, marchi commerciali, segreti commerciali e altre forme di tutela, che conferiscono ai creatori e agli autori il diritto esclusivo di utilizzare le proprie creazioni per un determinato periodo di tempo.

Tipi di diritti di proprietà intellettuale

Le aziende utilizzano una combinazione di diversi tipi di DPI per proteggere la propria proprietà intellettuale digitale: 

  • brevetti garantiscono diritti esclusivi su invenzioni e progressi tecnologici, impedendo ad altri di utilizzarli, venderli o produrli senza autorizzazione, in genere per 20 anni dalla data di presentazione della domanda;
  • il copyright protegge le opere originali d'autore fissate in un mezzo di espressione tangibile. 
  • i marchi proteggono gli identificativi del marchio e dei suoi prodotti, impedendo ai concorrenti di utilizzarne di simili che potrebbero confondere i consumatori o indebolirne il carattere distintivo. 
  • la Legge sui segreti commerciali salvaguarda la struttura e la metodologia del codice sorgente. I segreti commerciali sono informazioni preziose e riservate che forniscono un vantaggio competitivo a un'azienda. A differenza di brevetti, diritti d'autore e marchi, i segreti commerciali non sono divulgati pubblicamente e possono teoricamente durare indefinitamente finché rimangono riservati.

Alcune delle sfide alla proprietà intellettuale includono:

  • Violazione del copyright
  • Tutela brevettuale
  • Violazione del nome di dominio
  • Impersonificazione del marchio 

Proteggere la proprietà intellettuale nell'era digitale

Come possono le organizzazioni far valere i propri diritti di proprietà intellettuale nell'era digitale? La tutela delle creazioni digitali richiede una solida combinazione di misure legali, soluzioni tecnologiche e applicazione proattiva.

Ecco alcune azioni specifiche da prendere in considerazione:

  • Implementare solide misure di sicurezza, come crittografia, controlli di accesso, firewall e pratiche di archiviazione sicura dei dati per proteggere i contenuti digitali e le tecnologie proprietarie. Esistono anche protocolli di sicurezza che sfruttano la tecnologia blockchain e gli smart contract. L'aggiornamento regolare di queste misure aiuta le organizzazioni a rimanere al passo con le minacce in continua evoluzione.
  • Monitorare e far rispettare i diritti di proprietà intellettuale per individuare potenziali violazioni o abusi dei beni di proprietà intellettuale. Le organizzazioni possono adottare misure proattive per far rispettare i propri diritti di proprietà intellettuale attraverso lettere di diffida, avvisi di rimozione e azioni legali contro i trasgressori.
  • Formare dipendenti e partner, stabilendo linee guida chiare  e politiche di formazione in merito all'utilizzo dei social media e di Internet: tutti hanno un ruolo da svolgere nella protezione della proprietà intellettuale. 
  • Collaborare con gli esperti, che possono fornire assistenza per affrontare le complesse sfide legali e tecnologiche legate all'affermazione dei diritti di proprietà intellettuale nell'era digitale.

Standard internazionali come ISO/IEC 27002 ("Sicurezza delle informazioni, sicurezza informatica e tutela della privacy — Controlli di sicurezza delle informazioni") delineano le misure che le organizzazioni dovrebbero adottare per garantire la conformità alle normative e ai regolamenti sulla proprietà intellettuale, fornendo un processo semplificato per la gestione e la protezione delle risorse digitali, come la proprietà intellettuale, i dati finanziari e le informazioni sui dipendenti.