La commissione tecnica UNI/CT 043 "Sicurezza della società e del cittadino" ha aperto la fase di inchiesta pubblica preliminare del progetto di norma UNI1610962 (rev. 11656:2016) "Attività professionale non regolamentate - Professionista della protezione civile.
La norma definisce i requisiti relativi all'attività professionale del professionista della protezione civile (Disaster Manager). Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall'identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).
Si tratta della revisione della norma UNI 11656. La pubblicazione della norma ha rappresentato un passaggio significativo, per molti aspetti storico, in quanto ha finalmente consentito a moltissimi professionisti, sia in regime di libera attività, sia dipendenti della Pubblica Amministrazione, di vedere riconosciuta e certificata la propria attività nel campo della protezione civile, anche in aggiunta ad altre qualifiche professionali regolamentate già possedute. Pertanto, risulta indispensabile proseguire sul solco della vigente norma, adeguandola alle nuove evidenze sia in campo tecnico, sia nel ramo della normativa cogente intervenute dal 2016 a oggi.
La norma tecnica UNI 11656 reca i requisiti richiesti per l'esercizio della professione di Disaster Manager, nonché i compiti e le attività specifiche. Sono inoltre indicati gli elementi per la valutazione e la convalida del percorso formativo, dell'aggiornamento e del mantenimento della formazione, nonché individuati gli aspetti etici, deontologici e comportamentali del Disaster Manager. In sostanza, la norma ha permesso di uscire dall'incertezza sulla generica qualifica associata alla figura del Disaster Manager, garantendo la formazione di professionisti della protezione civile certificati secondo schemi univoci e puntuali, con evidente vantaggio per tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile. Non è secondario segnalare che con questa norma il nostro Paese si è posto ancora una volta all'avanguardia nel settore di riferimento rispetto al panorama internazionale, gettando le basi per la possibile redazione di uno standard del professionista della protezione civile in ambito europeo e internazionale.
L'inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
Per questo motivo il tuo parere è importante, c'è tempo per esprimerlo fino al 30 aprile 2022: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati e cerca la norma attraverso il codice progetto UNI1610962).