
IL DIGITALE E LE SUE AREE DI INTERVENTO
Quando si parla di sostenibilità i più non pensano certo al mondo digitale.
Eppure se la sostenibilità va declinata non solo in termini ambientali ma anche economici e sociali, è evidente come il campo si allarghi per abbracciare una visione più complessiva e diventi doverosa una riflessione più generale sugli effetti e gli impatti dell’innovazione e delle tecnologie nella nostra vita.
La questione è affrontata dal progetto di Prassi di riferimento “Sostenibilità dei progetti di trasformazione digitale”, sviluppato insieme a Digital Transformation Institute – Fondazione per la sostenibilità digitale e ora giunto alla fase di consultazione pubblica.
E’ evidente che l’approccio non può che essere “olistico”.
LE FASI DELLA TRANSIZIONE
I processi di trasformazione digitale sono infatti un importante strumento a supporto della sostenibilità ambientale e a loro volta fonte di emissioni di CO2 nella produzione e nell'utilizzo di tutta la catena tecnologica (reti, elaboratori, applicazioni, dispositivi).
Ma gli stessi processi hanno un rilevante impatto anche sulla sostenibilità sociale ed economica, poiché sempre più le decisioni individuali o delle organizzazioni o dei governi dipendono dagli algoritmi e dai dati processati dagli elaboratori o dalle interazioni nelle reti.: parlare, quindi, di sostenibilità dei progetti di trasformazione digitale assume un rilievo del tutto particolare.
Articolo completo dal sito UNI qui.